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sabato 28 agosto 2010

Piselli e fave in onore del mio grande Amico Prof.Introcaso


Lo scorso aprile nei pressi della Cappella della Madonna del Carmine (grazie a Giambattista Solano per la concessione dello spazio)si è realizzata la prima edizione della sagra dei piselli e delle fave. Il tutto nasce da una mia idea, che propongo ai componenti dell'associazione commercianti "confesercenti Montegiordano, la quale viene colta con il giusto entusiasmo (sotto l'insistenza di Luigi Migneco e l'impegno della confesercenti e del suo coordinatore Giovanni Gentile), venne realizzata in maniera discreta con il dovuto impegno e con il giusto spirito(l'unica pecca fù il meteo).A tal proposito vi voglio pubblicare il progetto da me scritto per la realizzazione della sagra stessa:

Sagra Dei piselli e delle fave

Fini del progetto
L’obiettivo della manifestazione è quello di promuovere la commercializzazione e l’utilizzazione dei prodotti tipici dell’agricoltura dell’Alto Jonio e di Montegiordano valorizzandone la qualità attraverso la degustazione di piatti preparati sia secondo la tradizione locale che secondo nuove ricette. In particolare si intende promuovere un prodotto tipico primaverile, ”Pisello e Fave”.L’iniziativa verrà divulgata localmente attraverso manifesti e locandine e cartelloni, che verranno affisse nei comuni dell’area,gli stessi saranno pubblicati sugli organi d’informazione(quotidiani e riviste “comunicati stampa) verranno utilizzati siti web ( il nostro da costruire),comune e siti vicini.
Progetto
A Montegiordano arriva la 1° edizione della sagra “del Pisello e della Fava”,’evento vuole essere una mostra mercato gastronomica di prodotti, ove confluiscono tutti i produttori locali “ piselli e fave”. Sui banchi degli agricoltori e nei stand dei commercianti tutte le primizie di stagione. Occasione per degustare l’enogastronomia locale nei vari stand dei commercianti,ove troverete piatti a basi di piselli e di fave(seppie e piselli, sugo di piselli con pasta fresca, cicorie e fave ecc,,,)Occasione anche per acquistare degli ottimi prodotti(primizie di stagione) ,direttamente dai produttori o dai commercianti. Non mancheranno i buoni vini , gli oli, i sottoli , le confetture, il miele e i formaggi dell’Alto Jonio. Tutti prodotti potranno essere acquistati ad un prezzo assai conveniente. Occasione anche per la grande sagra paesana, legata al folklore, alla tradizione, all’ intrattenimenti e laboratori didattici per adulti e bambini, spettacoli, musica itinerante, mostre di antiquariato e di artigianato.
La manifestazione si svolgerà nel comune di Montegiordano , organizzata dall ‘associazione commerciate sotto la direzione di Enzo Arcuri, parteciperanno aziende e produttori di Montegiordano e dell’area di appartenenza (Rocca imperiale, Roseto Capo Spulico, Canna , Nocara, Nova siri, Rotondella Amendolara Oriolo, Castroreggio ecc )
sui Piselli
Fin dall’antichità i piselli hanno sempre rappresentato una fonte di nutrimento per tutte le popolazioni ed insieme ai fagioli sono stati gli alimenti più consumati. I piselli già crescevano spontaneamente 9750 anni prima dell’era cristiana; i piselli coltivati, invece, sono originari della Cina, ma venivano coltivati anche dai greci e dai romani che dopo la conquista li hanno introdotti anche in Europa.
In Inghilterra, durante il medioevo venivano usati come salario per i poveri e in Francia eranoalla base dell’alimentazione. I piselli rappresentano gli esponenti di maggior spicco della grande ed importante famiglia dei legumi. Appaiono sul mercato in primavera e sono formati da un baccello non commestibile che contiene semi tondeggianti, i piselli appunto. Hanno sapore dolce e delicato perché, tra tutti i legumi, sono quelli più ricchi di zuccheri (15% tra cui il 7,5% è saccarosio) e vitamina C, soprattutto se vengono consumati crudi in stagione, appena tolti dal baccello; solo così si può sentire il sapore dolcissimo e quel caratteristico profumo intenso.

Fatta questa piccola introduzione di come sono andati i fatti e di quello che ho pensato e scritto a favore dei piselli e delle fave chiedo a tutti : confesercenti , pro-loco, ass.culturali, Amministrazione comunale (maggioranza e minoranza) e cittadinanza di far-sì che questa manifestazione diventi un appuntamento fisso per Montegiordano e che venga dedicata al Grande Maestro di Montegiordano Prof.Antonio Introcaso, per il suo impegno nella ricerca di notizie su Montegiordano e per la sua continua promozione dei prodotti del nostro territorio.

Grazie Prof.

mercoledì 25 agosto 2010

Quando conviene la diciamo.......




E che raccontarvi care amiche ed amici! Vi voglio raccontare che a Montegiordano si sta bene, si sta male si sta bene, si stà basta!E che bello lamentarsi ( a Bari si dice che "u lamind Rind", il lamento rende) che tutto non va bene, ma caro Enzo Arcuri ma che ti lamenti , ma di che ti lamenti, vivi in un paese spettacolare, non senti un rumore , non succede mai nulla, e ti lamenti?!Vivi in una paese dove si dice solo la verità, vivi in una paese ove non esistono ipocrisie, e si in un paese che gli amministratori quando conviene si nascondono dietro la bandiera nell' avvantaggiare il paesano, e mi riferisco alla nomina del revisore dei conti , nominato in un consiglio comunale dello scorso autunno, dove per decidere questo delicato ruolo si segue la linea della "paesanetà" nello scegliere il professionista(in quel caso venne nominata Revisore dei Conti la Dott.ssa Carmelina Franco), trascurando le altre domande di altri professionista per avvantaggiare una Montegiordanese (e ci potrebbe anche stare)e dove nella stessa sede il capo gruppo di minoranza viene accusato dalla maggioranza che lui non credeva nei paesani e nei giovani(quando invece il capo gruppo di minoranza esponeva il sol fatto quale era stato il criterio di valutazione di scelta, mettendo in risalto che un comune dovrebbe aspirare al meglio ,il meglio poteva essere anche la Dott.ssa Carmelina Franco però il metodo di scelta non è stato chiaro), diciamo concludendo che il metodo di scelta è stato quello del "paesano". Benissimo io sono razzista e do dei vantaggi ai miei paesani (u vot, u favor ecc.), metodo di valutazione differente è stato scelto nell'assegnazione della Darsena a secco, dove l'assegnazione è stata diretta senza bando , senza pensare nessun paesano. Allora mi chiedo se ci fosse stato uno bando ( questa è democrazia) poteva partecipare il paesano "u forastir" e valutare l'offerta migliore, ma quello che sto dicendo è una cosa in più, la cosa che vi deve far pensare che quando conviene si avvantaggia il paesano , quando conviene non c 'è ne frega più del paesano, quindi nell'assegnare la darsena a secco stranamente non si è guardato per niente il paesano ma è stata assegnata con un metodo di assegnazione diretta, a chi faceva piacere forse a qualche assessore?
Il buon senso, la chiarezza appartengono alle persone con una grande cultura ed umiltà, la superficialità le bugie appartengono agli incapaci. Proviamo a svegliarci.

mercoledì 18 agosto 2010

Incapacità!


Sicuramte la questione nazionale, di gran confusione, va ad incidere anche sugli equilibri di una piccola comunità come quella di Montegiordano.Se alla confusione nazionale andiamo a sommare l'incapacità e la mancanza di regolo della nostra comunità, si ottiene un risultato di Merda.Eh si, incapacità e mancanza di regole, dalla raccolta differenziata, alla programmazione estiva(ridotta a 20 giorni e senza esaminare la qualità),alla spiaggia libera che non viene presidiata da nessuno (bagnini ecc..)alla guardia medica che va via da un posto turistico per trasferirsi in paese( penso che sia la conferma che non bisogna parlare più di turismo), alla proloco che non viene calcolata ,perchè chi è stato eletto presidente è la cognata del capo gruppo di minoranza,alle bellissime sagre organizzate in maniera perfetta ecc....
Volevo arrivare proprio alla sagra e precisamente della "stigliola"! Da premettere che la sagra è stata istituita nel 1980 o 1981(non ricordo bene), che siam nel 2010 e onestamente non si possono più tollerare simili organizzazioni.
Io vi ho pubblicato la foto della copertina che rappresenta benissimo il modo in cui i nostri scienziati organizzano le cose, andiamo ad analizzare punto per punto questa foto.
1) Come potete ben vedere a livello di norme igieniche nemmeno a parlarne, camicie non esiste cappellino nemmeno l'ombra, macchinario usato per l'arrosto risalente al 1650( ruggine ecc...),pantaloncini corti ecc...
2) il signore e i signori preposti alla preparazione dei prodotti chi sono? E gente che opera nel settore alimentare? E gente che effettua visite periodiche per poter preparare prodotti preposti alla vendita al dettaglio? No! Nessuno di questi signori poteva somministrare e preparare prodotti per la distribuzione al pubblico.
3)Il termine sagra può riferirsi a: Sagra, festa popolare o tradizionale, con fiera e mercato per valorizzare soprattutto i prodotti della terra. La spiegazione di sagra penso che sia chiara a tutti , valorizzare i prodotti della terra, quale stand valorizzava prodotti della nostra terra? E quali stand rappresentava qualche azienda del nostro territorio, ove possibile comperare il prodotto degustato il giorno prima?
4)Organizzare una sagra ha bisogno di essere promossa con tutti i mezzi possibili affinchè possa attirare sempre più gente , promozione per gli scienziati è uno striscione fatto a mano appeso vicino alla chiesa della Madonna di Pompei.
5)Sotto quale formula i piatti preparati vengono venduti al pubblico? Il comune è un azienda privata che fa concorrenza ai ristoranti di Montegiordano? Quei biglietti che davano in cambio di soldi per prendere i vari piatti come vengono giustificati?
Io mi fermo qua nell'elencare le cose che non vanno nell'organizzare una manifestazione che ha 30 di attività e che viene organizzata nel 2010.
Quello che mi fa riflettere e come un ente pubblico possa essere così leggero nel fare le cose, senza far rispettare delle regole fondamentali ed essenziali.
Allora mi chiedo come si può pretendere di far rispettare le regole quando il primo a non rispettarle e colui che dovrebbe vigilare.
In questa confusione io onestamente inizio ad avere problemi nel capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Concludo invitando il capo gruppo di minoranza e tutta la minoranza, la proloco, l'associazione dei commercianti "confesercenti" , a vigilare sull'operato dei nostri scienziati, chiedendo dei chiarimenti.
Viva l'Anarchia!