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mercoledì 6 gennaio 2010

L'antenna Giostra è ancora là!




Buona sera,
la foto che vedete in basso alla vostra destra non è una giostra ma è un'antenna installata nei pressi della stazione Fs (in pieno centro abitato) di Montegiordano e la foto che vedete in alto alla vostra sinistra non è un'antenna ma è la torre di Babil junior(in pieno deserto), a tal proposito vi pubblico un articolo uscito sulla "Nuova cosenza.com",un pò ti tempo fà, di un esponente del "PRC".


"Saccomanno (Prc) “No alle antenne di RFI a Montegiordano e Amendolara”


11/05 “Non possiamo non denunciare la gravità della situazione venutasi a creare in alcuni comuni dello Ionio cosentino a causa della protervia di RFI spa (Rete Ferroviaria Italiana) incredibilmente determinata nel voler ad ogni costo istallare delle inquietanti antenne di telefonia all'interno dei centri abitati, in mezzo alle abitazioni o, addirittura, come nel caso di Amendolara, nei pressi di luoghi frequentati da bambini”. Lo afferma in una nota Francesco Saccomanno del Dipartimento Ambiente, territorio e Beni Comuni della Federazione di Cosenza di Rifondazione Comunista”. Per di più, -prosegue Saccomanno - alcune amministrazioni comunali attente alla tutela della salute dei cittadini ed alla salvaguardia dell'ambiente, al punto da emettere delle apposite ordinanze - è il caso di Montegiordano ed Amendolara - devono oggi sentirsi minacciate, anche a mo' di esempio per altri enti locali, semplicemente per aver fatto in pieno il proprio dovere. E' necessario a questo punto, a nostro avviso, che gli enti sovraccomunali intervengano immediatamente per fare in modo che nessuno possa mettere in pratica atteggiamenti prevaricatori e sprezzanti rispetto alla volontà dei cittadini ed alla conseguente attività degli amministratori locali. Come partito lo diciamo da tempo, e per questo stiamo lottando insieme e sostenendo diversi comitati in molte parti del nostro paese, dalla Val di Susa allo Stretto di Messina: nessuno può pensare di utilizzare e/o devastare pezzi di territorio senza fare i conti con i cittadini che in quei territori vi vivono e vi lavorano. Noi di Rifondazione non ci fermeremo sicuramente e continueremo ad opporci con i nostri circoli e nelle sedi istituzionali dove siamo presenti in difesa di tali principi. Nel frattempo inviamo ai cittadini di quei comuni ionici la nostra piena solidarietà ed il nostro incondizionato sostegno, invitandoli a persistere con azioni democratiche di autodifesa del territorio e dei loro diritti, chiedendo agli amministratori dei comuni interessati di continuare ad espletare tutte quelle azioni necessarie volte ad applicare il principio di precauzione rispetto alla tutela della salute umana”.


Anche in un consiglio comunale a Montegiordanodi qualche anno fà l' ex assessore Corbino(all'epoca Assessore se non sbaglio con delega all'ambiente) sollevava il problema ,ma da allora nn se ne più parlato e l'antenna è ancora là .


Sempre se non sbaglio c'è un noto avvocato di Policoro/Montegiordano "I.I." che porta o portava avanti a livello legale contro le ferrovie questo abuso, ma l'antenna è ancora là.


Allora mi chiedo ma i problemi vengono sollevati per guadagnare dei crediti di popolarità o si sollevano per poi risolverli?


Se leggete quello che scrive il Signor Saccamanno è chiaro ,basta leggerlo con attenzione ed è vero anche il fatto che nel comune di Montegiordano esistono delle apposite ordinanze per la salvaguardia del cittadino, se non sbaglio un ordinanza nello specifico fu fatta nell'ultima legislatura Migneco, però c'è da dire che l'Antenna giostra E' ancora là.


Spero che la coscienza di noi tutti inizia a riprendere il sopravvento rispetto a questo silenzio apatico che ormai ci accompagna nella vita di tutti i giorni.


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